COMITATO ITALIANO PER IL CONTRATTO MONDIALE SULL'ACQUA

Il Comitato italiano per il Contratto Mondiale sull’acqua-Onlus, nasce in Italia nel marzo del 2000, con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento del diritto all'acqua, da parte della Comunità internazionale ed è impegnato, da oltre un decennio, a promuovere, in Italia e in Europa, una cultura dell'acqua, bene comune, patrimonio dell'umanità. Principi contenuti nel "Manifesto per un contratto mondiale dell'acqua" Il primo Manifesto per un Contratto mondiale dell'acqua è stato elaborato a Lisbona nel 1998 da un gruppo di economisti tra i quali Riccardo Petrella e Rosario Lembo, che propone il riconoscimento del diritto all’acqua per tutti, la sua salvaguardia e la gestione pubblica e partecipata delle risorse idriche del pianeta come bene comune, come patrimonio della umanità. Successivamente alla nascita del Comitato Italiano in diversi altri Paesi (Francia, Belgio, Svizzera, Brasile, Canada, Corsica) si sono costituiti altri Comitati nazionali a sostegno del diritto all’acqua e per promuovere azioni di contrasto ai processi di privatizzazione delle risorse idriche. A livello internazionale , il Comitato italiano ha introdotto il tema dell’acqua all’interno dei Forum Sociali Mondiali a partire da quello di Porto Alegre in Brasile nel 2001. Il Comitato Italiano si è fatto carico di progettare ed avviare la realizzazione del 1° Forum Alternativo Mondiale dell’acqua svoltosi a Firenze (marzo del 2003), del 2° Forum Alternativo a Ginevra (Marzo 2005), della 1° Assemblea Mondiale dei cittadini ed eletti per l’acqua (Bruxelles - Parlamento Europeo 2007) ed ha inoltre organizzato Seminari paralleli con il coinvolgimento delle Reti e dei movimenti locali, in occasione dei Forum Mondiali dell’Acqua di Città del Messico (2007), di Istanbul (2009) e di Marsiglia (2012). Il Comitato italiano fa parte della Rete europea dell'acqua e aderisce alle principali piattaforme continentali e network dell'acqua. A livello nazionale , a partire dal 2001 il Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’acqua, in funzione del perseguimento degli obiettivi istituzionali proposti dal manifesto, ha avviato campagne ed attività finalizzati alla promozione di questi obiettivi dando luogo alla costituzione di Comitati in diverse città italiane. Il Comitato è stato in Italia il principale promotore, presso l’opinione pubblica e le istituzioni, di una nuova cultura e narrazione dell’acqua come diritto umano e bene comune. Nel 2006 il Comitato italiano ha promosso la costituzione del Forum italiano dei Movimenti per l’Acqua di cui fa parte. Nel 2007 è stato tra i promotori della campagna di raccolta firme della legge di iniziativa popolare e della successiva campagna referendaria svoltasi nel 2011. Il Comitato italiano per il Contratto Mondiale sull’acqua è una organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), costituitasi il 7 marzo 2000, con statuto registrato presso il Tribunale di Milano riconosciuta come Onlus presso l’Anagrafe unica delle Onlus della Direzione Regionale della Lombardia.