Festival dello sviluppo sostenibile 2019


Dal 21 maggio al 6 giugno 2019 l’ASviS ha rinnovato il suo appuntamento annuale con il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030. La notorietà della nuova edizione è stata confermata dal successo della precedente; a testimoniarlo, la scelta delle Nazioni Unite di selezionare l’ASviS (su oltre 2mila candidati), con l’edizione 2018 del Festival, tra i tre finalisti della categoria Connector dell’“SDG Action Awards”.

Sono stati 1061 gli eventi organizzati, a fronte dei 702 del 2018 e dei 220 del 2017: convegni, seminari, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri e documentari, rivolti ad un pubblico eterogeneo, hanno animato tutto il territorio italiano. Sono stati accolti eventi anche nei “Dintorni del Festival” (14-20 maggio; 7-13 giugno).

Inoltre in occasione del Festival l’Alleanza ha lanciato la call to action  #MettiamoManoalFuturo con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030, favorire il confronto, condividere le iniziative e incentivare le richieste “dal basso”.

Il calendario ha compreso anche tre eventi organizzati dal Segretariato dell'ASviS (Roma, 21 maggio - Milano, 28 maggio - Roma, 6 giugno) ed eventi di rilevanza nazionale che hanno affrontato in maniera integrata i diversi Obiettivi di sviluppo sostenibile.

L’evento di apertura del Festival dal titolo “Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile” del 21 maggio all'Auditorium di Roma è stato dedicato all’Europa, a pochi giorni dalle elezioni europee. Obiettivo della conferenza era l’identificazione di alcune delle azioni chiave che le istituzioni europee dovranno intraprendere per rafforzare la propria capacità di guidarci verso un futuro più equo e sostenibile. L'iniziativa, organizzata direttamente dal Segretariato dell’Alleanza, ha visto la partecipazione di rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee, del mondo della finanza e della società civile. Nel corso dell’evento è stato anche presentato l'aggiornamento degli indicatori compositi che tracciano l’evoluzione dell’Unione europea e dei suoi 28 Stati membri rispetto al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo, ed è stata dedicata una sessione all’ascolto dei giovani. A conclusione della giornata inaugurale, la sera del 21 si è tenuto il Concerto per un’Europa sostenibile, eseguito dal Complesso d’Archi della European Union Youth Orchestra.

Il secondo appuntamento organizzato dal Segretariato ASviS, dal titolo “Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile”. Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere”, si è svolto il 28 maggio presso l'Auditorium Assolombarda di Milano. L’iniziativa ha voluto favorire una maggiore presa di coscienza dei temi dell’Agenda 2030 da parte delle imprese e in particolare le piccole e medie imprese.  Per la prima volta le dieci associazioni imprenditoriali più rappresentative, tutte appartenenti all’ASviS, hanno indicato al Governo in un documento congiunto le azioni da intraprendere per accelerare la transizione allo sviluppo sostenibile e chiesto di aprire un tavolo di lavoro ad hoc per disegnare le politiche in questo campo.

L’evento di chiusura del Festival dal titolo “Italia 2030: un Paese in via di sviluppo sostenibile” del 6 giugno alla Camera dei Deputati, in cui l’ASviS ha presentato alle istituzioni i risultati dei 17 giorni di riflessione, le idee e le proposte emerse durante la manifestazione (la presentazione di Enrico Giovannini sui risultati del Festival è disponibile qui). L’evento finale ha rappresentato un’occasione per discutere dei prossimi passi da compiere per garantire il raggiungimento degli SDGs.

Gli eventi nazionali, organizzati da Aderenti dell’Alleanza e con il contributo di collaboratori esterni, hanno manifestato l’urgenza di adottare un modello di sviluppo sostenibile attraverso analisi dello stato dell’arte e proposte di misure concrete.

Infine, si segnalano le collaborazioni che hanno arricchito ulteriormente il Festival. Prime tra tutte le università: sono stati oltre 300 gli eventi organizzati, grazie anche al trait d’union rappresentato dalla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus). Anche le città hanno ricoperto un ruolo fondamentale: Bari, Bologna, Milano, Padova, Parma e Roma hanno tenuto eventi organizzati da diversi soggetti attivi sul territorio, incluse le università, in collaborazione con le amministrazioni locali, per promuovere il Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS a livello locale, coinvolgendo la popolazione in varie iniziative di valore culturale e simbolico. Infine, i Nuovi percorsi dal Festival: nuovi progetti e collaborazioni nati a partire dal Festival e dalle attività dell’ASviS coinvolgendo istituzioni pubbliche e private, imprese e fondazioni. Ad esempio Miur e l'ASviS hanno avviato il concorso "Facciamo 17goal. Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile" rivolto alle scuole per favorire la diffusione di una cultura della sostenibilità e la conoscenza dell’Agenda 2030.


Partner del progetto

I nostri Partner:

I Media Partner:

Ansa e Rai (vedi anche Rai e ASviS con Euyo

 

I Tutor dei Goal:

  • Gse (Gestore Servizi Energetici) sostiene il Goal 1 (Sconfiggere la povertà) e il Goal 10 (Ridurre le disuguaglianze)

  • Fondazione Barilla sostiene il Goal 2 (Sconfiggere la fame) e il Goal 3 (Salute e benessere)

  • Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) sostiene il Goal 4 (Istruzione di qualità) e il Goal 17 (Partnership per gli Obiettivi)

  • Gs1 Italy sostiene il Goal 7 (Energia pulita e accessibile) e il Goal 13 (Lotta contro il cambiamento climatico)

  • Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) sostiene il Goal 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica) e il Goal 12 (Consumo e produzione responsabili)

  • Wind Tre sostiene il Goal 9 (Imprese, innovazione e infrastrutture) e il Goal 11 (Città e comunità sostenibili)

 

Con la collaborazione di:

Commissione europea, Coni, Ferrovie dello Stato, Laterza, Settimana europea per lo sviluppo sostenibile, Sky

 

Con il contributo di:

CdpInvitalia (vedi anche Mediocredito Centrale), Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero per i Beni e le Attività Culturali