L’impegno di Comieco per uno sviluppo sostenibile


Alla domanda “come sarà il mondo in cui vogliamo vivere?” Comieco risponde con un rinnovato impegno a favore dello sviluppo sostenibile che guarda lontano. Almeno quindici anni.

Gli obiettivi al 2030 individuati dall’Onu guardano lontano e coinvolgono l’intera filiera cartaria intorno alle grandi sfide del nostro secolo come la lotta alla fame e il contrasto al cambiamento climatico. Tutti sono chiamati a partecipare a un grande piano d’azione comune per costruire un futuro migliore. Comieco ha quindi avviato di recente un processo mirato a valutare ed approfondire il contributo che il Consorzio può dare per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in linea con la strategia nazionale.
Risultati e azioni 2017 sono ricondotte al goal di riferimento (ad eccezione dei goal 1,5 e 10) , si riporta di seguito una sintesi.

Vediamo nel dettaglio l'impagno di Comieco per ciascun obiettivo.

2. Sconfiggere la fame nel mondo: Comieco, attraverso la promozione dell’uso corretto degli imballaggi da parte del consumatore e la diffusione presso le aziende di nuovi materiali  o tecnologie, è in prima fila nella lotta allo spreco alimentare. Un esempio? Il lancio della doggy-bag in cartone, con la quale è possibile portarsi a casa gli avanzi del pasto, riducendo al minimo gli sprechi.

3. Buona salute: La sicurezza dei prodotti alimentari è un tema di fondamentale importanza. La progettazione, la produzione e l’uso dell’imballaggio dipendono strettamente dalle caratteristiche specifiche dei prodotti che deve contenere, in modo da garantire che gli alimenti non vengano contaminati. Comieco promuove imballaggi sicuri e sostenibili.

4. Istruzione di qualità: Comieco si impegna a diffondere la cultura del riciclo e della sostenibilità con iniziative e campagne rivolte soprattutto alle scuole.

5. Parità di genere:Comieco con il progetto "Packaging sostenibile: la parola alle esperte" evidenzia, tramite alcune testimonianze di manager e docenti universitarie, il contributo della propria filiera al mondo del packaging cellulosico sostenibile in termini di ricerca, progettazione e produzione

6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari: L’attività delle cartiere italiane associate a Comieco si basa su un uso ottimizzato delle risorse idriche. Oggi per produrre 1 tonnellata di carta si usano 24 metri cubi di acqua, nel 1970 ne occorrevano 100. Generalmente il 90% dell’acqua che si impiega nel processo produttivo è acqua di riciclo, mentre solo il restante 10% è costituito da acqua di primo impiego.

7. Energia rinnovabile: Nella filiera di produzione e riciclo degli imballaggi in carta e cartone si registra un miglioramento dell’efficienza energetica pari a quasi il 30% negli ultimi 25 anni. L’industria cartaria italiana ha condiviso a livello europeo la Roadmap 2050, che traccia un percorso per ridurre le emissioni dell’80% nel 2050, implementando anche l’uso delle energie rinnovabili.

8. Buona occupazione e crescita economica: La filiera della carta rappresenta in Italia un mercato da 24,3 miliardi di euro di fatturato (pari all’1,4% del Pil), con un saldo positivo della bilancia commerciale di 3,6 miliardi di Euro. Sono 170.000 gli addetti attivi in oltre 18.100 imprese mentre l’indotto occupazionale è di 400.000 addetti.

9. Innovazione e infrastrutture: Per sostenere i settori Ricerca e Sviluppo delle imprese Comieco Factory ha lanciato il Bando Invenzioni, un premio che valorizza i nuovi brevetti degli imballaggi sostenibili. Inoltre, il Consorzio, con il progetto Fiber Tester (analisi automatizzata del macero in ingresso negli impianti), aiuta ad aumentare le conoscenze sulle caratteristiche delle fibre cellulosiche usate.

11. Città e comunità sostenibili: nel 2017 Comieco ha destinato ai Comuni convenzionati più di 110 milioni di euro per sostenere e migliorare i servizi della raccolta differenziata. Inoltre, negli ultimi quattro anni 6,2 milioni di euro sono stati utilizzati per progetti di sviluppo della raccolta al Sud.

12. Consumo responsabile: L’Italia è leader in Europa per riciclo di carta e cartone. Nel nostro Paese ogni minuto vengono riciclate 10 tonnellate di macero e oggi il tasso di riciclo raggiunge l’80%. Comieco si impegna a raggiungere l’85% entro il 2030.

13. Lotta contro il cambiamento climatico: Tra i benefici del riciclo ci sono l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni climalteranti. Nel 2017 si valuta che a fronte di 3,9 milioni di tonnellate di imballaggi di carta e cartone riciclati sono state evitate emissioni di CO2 equivalenti per oltre 2,6 milioni di tonnellate.

14. Flora e fauna acquatica: Per prevenire e ridurre l’inquinamento marino occorre limitare l’uso di materiali non biodegradabili che possono disperdersi nell’ambiente. Comieco lavora con le aziende per l’implementazione di imballaggi sempre più performanti e sostenibili.

15. Flora e fauna terrestre: Comieco promuove l’immissione sul mercato di imballaggi in carta, cartone e cartoncino contrassegnati dai loghi della gestione sostenibile delle foreste (FSC, PEFC). Sono oltre mille le aziende già certificate.

16. Pace e giustizia: Comieco ha adottato volontariamente dal 2001 un Codice di autodisciplina che definisce i principi di buona condotta a cui devono attenersi gli amministratori del consorzio.

17. Partnership per gli obiettivi: Solo una stretta collaborazione tra tutti gli attori della filiera di produzione e di riciclo degli imballaggi in carta e cartone può permettere di raggiungere gli obiettivi prefissati. Comieco, in qualità di consorzio, raggruppa 3.300 aziende e opera sul territorio tramite centinaia di convenzionati. È membro della Federazione Carta e Grafica, aderisce al Consiglio Nazionale degli Stati Generali della Green Economy e collabora con numerosi enti, associazioni e università.

 


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