La sezione Fidapa Bpw di Salemi aderisce al progetto Treedom

Un nuovo impegno per promuovere i Sustainable Development Goals

ll momento migliore  per piantare un albero era 20 anni fa.. Il secondo momento migliore è adesso! (Confucio)

Nell’ambito del Tema Internazionale Fidapa BPW Italy ”Empowering women to realize the sustainable development goals”, la sezione di SALEMI, aderendo al progetto Treedom, promuove i sustainable development goals.

I diciassette Goals o Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, statuiti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, si propongono di porre fine alla povertà e alla fame, di proteggere il pianeta e i suoi abitanti e di garantire la sostenibilità sociale, ambientale ed economica.

Il progetto Treedom ci consente di contribuire a ben dieci di questi goals .

Treedom nasce, nel 2010, a Firenze, da un’idea di due giovani italiani ed è l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo on line. Lo scopo è di realizzare ecosistemi sostenibili garantendo alle migliaia di contadini coinvolti di soddisfare non solo il loro bisogno alimentare ma anche di fornire una opportunità di reddito.

Treedom finanzia, inoltre,  i contadini che vogliono piantare alberi, aiutandoli nei primi anni, quando ancora gli alberi non sono produttivi.  Gli alberi adottati sono fotografati, geolocalizzati e monitorati da Treedom. Nel mondo ne sono già stati piantati più di 440.000. Tutti gli alberi, nel corso della loro crescita, assorbiranno cospicue quantità  di CO2, procurando in modo naturale un beneficio per l’intero pianeta.  I progetti sono in corso in Asia, Africa, Italia, Sud America.

L’adesione al progetto è stata ufficializzata presso la Riserva Naturale “Grotta di Santa Ninfa” dove le socie della sezione sono rimaste una intera giornata a contatto con la natura. L’evento è iniziato con l’accoglienza della presidente del Circolo di Legambiente Valle del Belice, geologa Valentina Caradonna, al Pianoro del Giardino degli Aromi, a cui ha fatto poi seguito la visita al Centro Esplora Ambiente, guidata dalla direttrice della Riserva, Giulia Casamento, e alla Mostra permanente di reperti preistorici, protostorici e paleontologici del territorio santaninfese ,“Pietra: prima cultura” , accompagnate dal dott. Biagio Accardo.

Nella sede del Centro ha, inoltre, relazionato sul tema “Tutto ruota intorno alla CO2”  l’ingegnere per l’Ambiente e il Territorio, Simone Cascia,  esponendo la necessità di scongiurare l’aumento della temperatura media globale da qui ai prossimi anni. L’ipotesi che, in breve tempo, cioè tra il 2030 e il 2052, la temperatura globale cresca di 1,5° è considerata estremamente possibile, ma ciò che si vuole scongiurare è che l’aumento superi la soglia dei 2°, cosa che risulterebbe  potenzialmente catastrofica per l’intero pianeta.

Necessitano, da subito, soluzioni per la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche fossili e per il miglioramento dell’efficienza energetica a ogni livello. La soluzione più semplice per rimediare a tutto quanto detto è piantare nuovi alberi!

La piccola foresta piantata dalla sezione di Salemi è composta da  piante di: Arancio in Camerun, Pompelmo ad Haiti, Cacao in Camerun, Caffè in Nepal, Mango in Thailandia. I frutti, i semi, le radici, la corteccia e le foglie di questi alberi saranno venduti nei mercati locali per essere consumati come alimento, oppure commercializzati per la medicina tradizionale o per la profumeria.


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