FONDAZIONE ASTRID

La Fondazione Astrid (Fondazione per l’Analisi, gli Studi e le Ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche e sulla innovazione nelle amministrazioni pubbliche), è nata nel 2001 ed è divenuta fondazione nel 2009. Riunisce oggi più di trecento accademici, ricercatori ed esperti, specializzati nell’analisi, progettazione e implementazione delle politiche pubbliche, delle riforme istituzionali e amministrative, della regolazione dell’economia e delle problematiche dell’Unione europea. Tra i suoi aderenti comprende giuristi, economisti, politologi e scienziati della amministrazione impegnati nella ricerca e nell’insegnamento universitario; ma anche alti funzionari della p.a., amministratori locali, imprenditori e manager, parlamentari ed esponenti politici. Tra essi, una trentina ha fatto parte dei governi italiani degli ultimi quindici anni. Astrid è nata per contribuire alla diffusione della cultura democratica e riformista e al dibattito sulla reinvenzione delle istituzioni di governo, delle politiche pubbliche, dei sistemi amministrativi e della regolazione dell’economia, nel contesto della globalizzazione e dell’unità europea. Astrid opera prevalentemente mediante seminari permanenti o gruppi di studio che producono ricerche, analisi e proposte collegiali. Astrid organizza anche seminari riservati e fornisce inoltre un quotidiano servizio di documentazione sugli argomenti oggetto delle analisi e delle ricerche della Fondazione. I temi di riflessione variano dai problemi della governance democratica della globalizzazione alla riforma delle organizzazioni internazionali; dai problemi dell’Unione europea alla riforma delle istituzioni comunitarie; dalle riforme costituzionali ed elettorali alle trasformazioni del sistema politico italiano e dei partiti; dall’ammodernamento delle amministrazioni pubbliche ai problemi dell’e-government; dalle politiche per la riqualificazione della spesa pubblica alla riforma delle procedure di programmazione finanziaria e di bilancio; dalle politiche infrastrutturali e ambientali alla liberalizzazione delle public utilities locali; dalla riforma regionale e degli enti locali all’attuazione del federalismo fiscale; dalle politiche per la qualità della regolazione e per la semplificazione, alla riforma delle fondazioni bancarie; dalle politiche per le pari opportunità, ai problemi della scuola, dell’università e della ricerca scientifica. Astrid vive grazie al lavoro volontario dei propri aderenti; si finanzia con i proventi degli abbonamenti agli studi, ricerche e documenti di Astrid sottoscritti da imprese private, amministrazioni pubbliche, dipartimenti universitari e studi professionali e con i proventi derivanti da convenzioni o contributi per progetti di ricerca.